E' incredibile come quel gioco riesca a coinvolgermi. Sarà la grafica fotorealistica, sarà che è veloce e immediato, saranno le mani e i piedi che entrano nella visuale di gioco, o il respiro di Faith che si fa affannoso dopo uno scatto o un pauroso salto, ma finalmente mi sembra davvero di controllare un essere umano in un videogioco. E devo dire che è un bel traguardo.
Manca pochissimo all'uscita, ormai. Se prima era solo un gioco che mi incuriosiva, adesso è diventato davvero un chiodo fisso nella mia testa.
Era da un po' che non si provava a innovare il genere in prima persona. Strano a dirsi, è stata Electronic Arts (il team DiCE, per la precisione) a farlo, e questa volta, checchè se ne dica, dobbiamo farle i complimenti.
Sì, perchè dopo Mirror's Edge, di sicuro, i giochi in prima persona non saranno più gli stessi.
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